La sesta edizione del Festival La Voce del corpo si terrà a Osnago (LC) dall’11 al 26 Giugno, e ospiterà mostre, installazioni, performance e spettacoli: di seguito una breve nota sugli artisti presenti, cui prossimamente dedicheremo news specifiche per raccontare il loro lavoro. Scopri le date sul programma del festival.
ARTE
Mauro Benatti – Il corpo e la Materia
Un omaggio ricco di nostalgia per ricordare un grande amico del Festival, con una retrospettiva dedicata alle sue opere realizzata grazie alla collaborazione della sua famiglia e ospitata a Villa Galimberti.
Stefano Bonacci – Sconfinati e Ricongiunti
L’artista perugino ha dedicato al tema del nostro Festival i lavori che saranno esposti a Villa Galimberti: un’occasione per scoprire la sua poetica che intende L’opera d’arte come il prodotto di una continua osservazione del mondo che si risolve grazie a un controllato processo di distillazione.
Bruno Freddi – Atto di Fede e Tantra
Due nuove realizzazioni del direttore artistico del festival, la prima ospitata in Piazza Vittorio Emanuele II, l’altra nello spazio Fabrizio De André farà da scenografia a una performance con lo stesso titolo.
Giulietta Gheller – Morfologie dell’amore
Fra i vincitori nella sezione Scultura del Mediterranean Contemporary Art Prize del 2021, l’artista espone all’Atelier di Via Roma 6 i suoi lavori ispirati al tema del Festival “S-confinati e ricongiunti: Eros e Libertà”.
Manu Invisible – Serendipity
Uno fra i maggiori esponenti italiani della Street art ha realizzato per il Festival il murale che potete vedere in Piazza Nazario Sauro.
Antoh Mansueto – Spazio per l’Umanità e Sospeso
Artista di origini napoletane, allievo di Bruno Munari, co-fondatore della sede di Arcore del laboratorio di restauro dell’Accademia di Brera, economista dell’arte, Mansueto espone durante il Festival alla Casa dell’Acqua e nello spazio De André .
Tommaso Melideo – Buchi Neri e Lignum Memoriae
Laureato in Scenografia all’Accademia di Brera, Melideo con StudioQuantica si interessa di far convivere artigianalità e tecnologia, dalla progettazione retail design, alla realizzazione dell’opera d’arte e industriale. Espone a Osnago all’Atelier di Via Roma 6 e in Piazza Vittorio Emanuele II.
TEATRO, PERFORMANCE, BUTOH
Oloart e Magma Butoh – Tantra
Il nuovo spettacolo della Compagnia Butoh di Bruno Freddi realizzato insieme all’ensemble Magma Butoh all’interno della scenografia creata appositamente per il Festival.
Lucia Sombras Callen – Afrodite e Il Labirinto della Fame
Una interessante contaminazione fra Butoh e performance per l’artista spagnola che ha portato i suoi spettacoli in numerosi Festival internazionali. A “La Voce del corpo” presenterà due suoi lavori.
Production 377 – Gang Lim Miti e riti sciamani dell’isola di Jeju
Dalla Corea un gruppo di artisti che coniugano il Butoh con l’arte tradizionale del loro Paese, in uno spettacolo che aiuta gli esseri umani a riconoscersi come parte della natura.
Tiziana Longo /Hoshiko Yamane – Shimiru
Shimiru 染みる, che in giapponese significa permeare, è la performance che vede Tiziana Longo ( artista Performativa, danzatrice,coreografa e insegnate di danza Butoh) accompagnata da Hoshiko Yamane, una violinista e compositrice giapponese di formazione classica.
Oloart con Elisa Tagliati – Eros e Gea
La compagnia di Bruno Freddi collabora con la scultrice, fotografa, regista e performer Butoh che da sempre pone il corpo al centro della sua ricerca artistica in uno spettacolo che unisce l’Eros alla terra.
Magma Butoh – Enantiodromia
Un’esibizione ispirata alla teoria di Jung secondo cui le cose del mondo e dell’animo umano tendono sempre a correre verso il loro opposto.
Compagnia Anfiteatro – Con la Luna sulle Spalle
La compagnia nata da Giuseppe di Bello, Michele Ciarla e Naya Dedemailan presenta uno dei suoi spettacoli più recenti.
Liviana Angeloni – Lady Lazarus Project e Not Yet Still Now
L’attrice genovese, allieva di Atsushi Takenouchi, presenta al festival due suoi live act di profonda suggestione.
Alessia Mallardo – Her-itage
Le musiche di Hiroko Komiya arricchiscono la performance di questa artista che si muove all’intersezione fra la danzaterapia e il teatro Butoh, ponendo al centro la sua vita e la sua sensibilità.
Elisa Tagliati – Trinity
Un’esibizione a-solo dell’artista performer Elisa Tagliati, accompagnata dalla musica di “The sex toys” e Nara Anaya. per raccontare il dialogo costante con sé, il cambiamento di punti di vista, il continuo stare in movimento.
Atsushi Takenouchi e Hiroko Komiya
Dopo l’esibizione con gli allievi del workshop di tre giorni che si terrà durante il Festival, i due maestri dello Jinen Butoh si esibiranno con due loro spettacoli: “Le quattro stagioni della vita: abbracciare la vita e la morte con il Butoh” e “Skin”.
Continuate a seguirci per ulteriori informazioni.
In copertina: Atsushi Takenouchi, ph Torihito Fumei