Domenica 23 giugno alle 11:30 in piazza Vittorio Emanuele Chiara Serafini presenta I’m the change (Io sono il cambiamento), performamnce di danza contemporanea in dialogo con la mostra omonima dell’artista iraniana Mahnaz Ekhtiary, le cui opere saranno esposte in piazza.
Mahnaz Ekhtiary è un’artista e stilista iraniana. La sua formazione ha avuto inizio proprio nel campo dalla moda: l’artista ha conseguito la laurea all’Università d’Arte di Al-Zahra, Teheran, nel 2008, specializzandosi nel settore “Artwear”. Nel 2013 lascia Teheran per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, nel corso di Fashion Design laureandosi nel 2017.
Mahnaz approfondisce la tecnica pittorica partendo dal corpo: le sue opere utilizzano il corpo come supporto che diviene spazio che le accoglie.
Lo studio si concentra proprio sulla relazione tra corpo/abito e abito/spazio in quanto anche lo spazio entro cui il corpo-opera è inserito diventa parte dell’opera stessa. Le dinamiche sociali e l’identità dell’individuo sono le tematiche care all’artista, così come il rapporto tra l’individuo e la natura.
Nell’opera intitolato “Io sono il cambiamento”, Ekhtiary parte dall’inconscio, lasciando libero sfogo alle macchie pittoriche che si fanno strada sulle tele che, in un lento processo di metamorfosi, si trasformano in sculture indossabili. In questa serie, le macchie che il caso ha creato, le forme trovate, hanno acquisito il senso della scoperta di quell’inconscio che è porta di sé, volto e manifestazione dell’io.
La performance chiude le iniziative del La Voce del Corpo 2024, rimangono esposte sino a fine mese le opere di Bruno Freddi (Gaza e l’albero dei sentimenti) in piazza e aperta la mostra fotografica a Spazio Aperto in via Roma 6