LE INSTALLAZIONI DI ANTOH MANSUETO A “LA VOCE DEL CORPO”

Si intitolano “Sospeso” e “Spazio per l’Umanità”, le due installazioni dell’artista Antoh Mansueto in mostra a Osnago per la sesta edizione de La Voce del Corpo.

L’installazione luminosa “Sospeso” sarà esposta presso lo Spazio De André di via Matteotti, mentre “Spazio per l’Umanità” sarà visibile presso la Casa dell’Acqua in piazza Vittorio Emanuele II.

Potete trovare il programma completo del festival, con gli orari di visita alle opere in mostra, a questo link.

Antoh Mansueto, all’anagrafe Antonio, nato a Napoli, ha iniziato il suo percorso artistico alla tenera età di dieci anni, dipingendo sotto la guida di altri artisti napoletani e mostrando, negli anni seguenti, un’inclinazione al surrealismo.

Trasferitosi a Milano, prende parte al gruppo di artisti dell’Osservatorio Figurale, studia ceramica e frequenta l’artista e designer Bruno Munari.

Dal surrealismo passa quindi all’espressionismo astratto, fino a un suo stile personale, che enfatizza linea e disegno e tende a un “dinamico caos organizzato colorato”.

Nelle sue opere, integra vari rimandi a correnti del Novecento, dal fauvismo, dal graffitismo alla pop art, fino a decostruttivismo e art brut.

Il risultato è un linguaggio positivo e divertente ma anche sofferente, vivace e dinamico ma in equilibrio instabile.

A partire dagli anni Novanta, Antoh ha esposto in Italia e all’estero, ed è anche co-fondatore del collettivo artistico ArtIntensive.

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