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LE OPERE E GLI ARTISTI IN MOSTRA A OSNAGO

La Voce del Corpo si fa sentire anche quando tacciono gli spettacoli: in Piazza Vittorio Emanuele II  a Osnago, nell’Atelier di via Roma e negli spazi di Villa Galimberti è possibile visitare tutti i giorni una selezione di opere realizzate da artisti contemporanei sul tema “S-confinati e ricongiunti: la libertà e l’Eros”.
In piazza ci accoglie la suggestiva “Lignum Memoriae” dell’artista-scenografo Tommaso Melideo: l’albero, materia biologica fatta di memoria circolare, un’infermiera in frammenti simbolo della nostra epoca recente , una gabbia naturale che racchiude le nostre fragilità.
Nella vicina casetta ottocentesca dell’acqua Antoh Mansueto ha  allestito uno “Spazio per l’Umanità” con forme, colori e luci.
A pochi metri dalla piazza, nell’atelier di via Roma, un’altra opera di Tommaso Melideo, la suggestiva “Buchi Neri”:  quattro quadri intitolati Genesi, Vita, Morte e Cenere.
Anche una scultura esposta a Villa Galimberti, quella di Stefano Bonacci e intitolata “Il gioco del cosmo”, apre uno S-confinamento sull’infinito, con un piano di metallo che ospita sfere di differenti dimensioni e un busto di Venere ricoperto di grafite.
Sempre nell’atelier di via Roma, la scultrice Giulietta Gheller espone le sue “Morfologie dell’amore”, incontri silenziosi e abbracci trattenuti, realizzati e impossibili fra esseri umani che condividono la loro natura con le piante.
Completa l’allestimento dell’atelier una selezione di opere di Bruno Freddi, il direttore artistico del Festival, fra cui un omaggio a Klimt che riprende ancora una volta il tema dell’abbraccio, vero e proprio leitmotiv di questa edizione, a partire dal murale realizzato da Manu Invisible in piazza Nazario Sauro.
A completare la selezione, alcune opere prestate alla mostra dalla famiglia di Mauro Benatti ed esposte nel giardino di ingresso di Villa Galimberti con il tema “Il corpo e la materia”.
Fino al 26 giugno, giorno di chiusura del Festival, l’atelier di via Roma e gli spazi di Villa Galimberti sono aperti dal martedì al venerdì, dalle 17 alle 19:30, il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00  alle 19:30.
Le opere di Bruno Freddi, Antoh Mansueto e Mauro Benatti esposte nello Spazio De André saranno visitabili durante le aperture per gli spettacoli e le performance: il programma lo trovate a questo link.

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