Production377, collettivo artistico coreano fondato nel 2018, si esibirà al Festival La Voce del Corpo con la performance Butoh “강림 GangLim”, giovedì 16 giugno alle 21:30 in Piazza Vittorio Emanuele II a Osnago (qui il programma completo).
Il titolo della performance “GangLim” significa “scendere, discesa”, ed è anche il nome del personaggio principale della “Chasabonpuri”, epopea che fa parte della mitologia e del folklore coreani e che viene raccontata durante i rituali sciamanici tradizionali dell’isola di Jeju.
Nella storia, che nasce da approfonditi studi di Production377 sul mito e sull’arte primitiva, Gang Lim è una figura che attraversa il mondo della morte, toccando tutti i punti cardinali e con la protezione di animali/dei che fanno parte del folklore e della religione Coreana: Drago blu, Uccello vermiglio, Tigre bianca e Tartaruga nera.
La sensualità e la vitalità espresse dal protagonista di questo racconto non sono intese come doni offerti all’uomo da un essere assoluto, ma esprimono un’energia che è parte costitutiva dell’essere umano nel suo rapporto con tutte le creature viventi.
Questa energia si concentra nello spazio/piazza pensato per ospitare l’esibizione, e sarà messa in circolo insieme a quella trasmessa dagli spettatori che assisteranno al racconto, entrando a far parte essi stessi della creazione artistica, in quanto individui in comunicazione con altri esseri umani.
In questo spettacolo che sta girando il mondo, la danza Butoh, che esprime vitalità tramite l’energia della morte, si unisce alle fondamenta dell’arte coreana, il cui scopo è esprimere HAN (한恨, un sentimento misto di dolore e rabbia) ed eccitazione, cioè HEUNG (흥興, eccitante e divertente). Un incontro fra due mondi che sicuramente saprà emozionare e coinvolgere.
Artisti: Miguel Camarero, Marco Casiraghi, Sung Jin Jo, Jong Suk Ki
Regista: Sunjea Jay Lee
Assistente del regista: Hyeryen Koh
Video e foto: Jung Rae An