Lunedì 25 aprile, nel suggestivo spazio al primo piano dello studio di Bruno Freddi (direttore artistico del Festival) La voce del corpo ha ospitato un concerto per pianoforte e flauto traverso intitolato Romantik.
Introdotto dalle parole di Gianluca Poldi, il concerto ha visto i maestri Damiano Di Gangi e Renato Finazzi esibirsi in un repertorio sofisticato ma capace di toccare le corde emozionali più profonde del pubblico presente in studio e di quello collegato sui social de La Voce del Corpo.
Il duo ha accompagnato gli ascoltatori in un emozionante viaggio musicale nel tardo romanticismo europeo dai tormenti interiori di Schumann alla struggente espressività enigmatica di Rachmaninov, dalle armonie leggere e malinconiche di Fauré alla purezza catartica di Massenet, dalla giocosa irriverenza di Popp alle sublimi ascesi di Bellini e Mascagni.
Un tardo pomeriggio davvero incantato, trascorso insieme ad ascoltare il cuore della musica che parla al cuore e che, per dirla con Cioran, “è il rifugio degli animi ulcerati dalla felicità”.
