Dall’11 al 26 Giugno 2022 il festival La Voce del Corpo tornerà ad animare Osnago con performance, spettacoli e con una serie di mostre e installazioni.
Si tratta di un evento molto atteso che due anni di pandemia hanno costretto a rimandare ma che, grazie alla disponibilità degli artisti italiani e internazionali già contattati per i due anni sospesi, riesce finalmente a prendere forma.
E mai tema avrebbe potuto essere più coerente col periodo storico vissuto. S-CONFINATI E RICONGIUNTI: LA LIBERTÀ E L’EROS.
Ispirato a un mito platonico, quello dell’uomo diviso in due e alla costante ricerca della sua parte mancante e che viene chiamato Eros, il Festival celebra anche la Libertà che, secondo Gianluca Poldi che ha scritto l’introduzione al tema del Festival “non è, come in genere si crede, rompere dei legami, è crearne altri cui restare fedeli, trovare degli equilibri. La libertà va esercitata con cura se si desidera nella complessità della vita individuale e collettiva, del mondo, ri-congiungersi e trovare/ritrovare sé stessi, una propria dimensione. In una realtà che continua a parlarci di confini, il pensare a libertà come sconfinamento, legame e ricongiungimento, equilibrio, pare una necessità ineludibile. Una necessità che emerge come urgenza interiore propria della nostra specie umana, come voce del corpo, richiesta sempre vera, fondamento.”
Potete trovare A QUESTO LINK il programma completo del Festival mentre qui, nei prossimi giorni, racconteremo i protagonisti che con le loro opere daranno spessore artistico a questa edizione.
