“SHIMIRU”, LA PERFORMANCE BUTOH DI TIZIANA LONGO E HOSHIKO YAMANE

Shimiru 染みる in giapponese significa permeare.
Come l’acqua assorbita da una spugna, il corpo, l’anima, il cuore si imbevono di esistenza.
Shimiru è uno spettacolo sulle pieghe della vita, sull’anelito dell’essere umano che vuole unirsi all’altro. Questo tentativo diventa la ricerca fisica, mentale e spirituale di unirsi dualisticamente, collettivamente, singolarmente attraverso un legame tracciato, slacciato e ritracciato che si dilegua continuamente assorbito, diventando piega.
Shimiru parla di pieghe, di parti in luce e parti in ombra. Su questo corpo di pieghe penetrano corde di violino, ora delicate, ora sensibili, ora tese, ora impossibili. Assorbite sorgono i conflitti di cui tutti noi, io e tu, diventiamo autori inediti.
Un’irruzione inaspettata che invade separa e disperde quell’unione precaria, sogno di libertà, malinconia, languore.
Lasciarsi attraversare, finire un ciclo e ricominciare.

Di luce e di ombre
Il corpo EROS
imbevuto
respira trame incarnate, pieghe
che scivolano come un guanto nel cuore.

Tiziana Longo (danzatrice, coreografa e insegnante) è laureata in Arti Performative a Bologna e si è specializzata in Giappone a Kamihoshikawa con il Maestro Yoshito Ohno, con cui ha lavorato per 5 anni.

Hoshiko Yamane è una violinista e compositrice giapponese di formazione classica che vive a Berlino. È membro dei Tangerine Dream dal 2011. I suoi lavori da solista sono suoni elettrici e acustici con archi.

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Ph. Andreas Muller

La performance, che si terrà venerdì 17 giugno alle 21:30 presso lo Spazio De André di via Matteotti a Osnago (LC), sarà accompagnata dalla violinista e compositrice di formazione classica Hoshiko Yamane, che si è esibita a livello internazionale in più di 30 Paesi e ha all’attivo anche un’esperienza con la Brandenburgisches Staatsorchester e un tour europeo con Jane Birkin.

In copertina: Tiziana Longo, Photo Cho Ka Fai

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